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Azienda

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Chi siamo

Bioshift è una S.p.A. specializzata in consulenza ambientale e una Società Benefit , uno status giuridico che definisce le aziende che nell’esercizio di un’attività economica, oltre allo scopo generare un profitto, si impegnano a perseguire anche scopi di beneficio comune volti ad avere un impatto positivo a lungo termine sulla società civile e sull’ambiente.

II beneficio comune generato deve essere reale e tangibile e rispondere alle esigenze concrete della realtà nella quale l’azienda si colloca così come agli obiettivi dell’azienda stessa, oltre ad essere documentato e rendicontato annualmente tramite una Relazione di impatto.

Bioshift, attraverso la propria attività di consulenza ambientale, si pone l’obiettivo di ridurre la quantità di rifiuti e residui, riqualificandoli e individuando le migliori destinazioni di utilizzo possibile che ne garantiscano l’effettivo recupero e reimpiego, secondo la legislazione vigente. 

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Cosa facciamo

BioShift è una realtà in cui l’esperienza è il punto di partenza per offrire una consulenza ambientale specializzata alle aziende del settore agroalimentare e GDO, zootecnico e della produzione di biogas e biometano per il recupero e reimpiego di residui alimentari in nuovi cicli produttivi.

Il nostro impegno quotidiano è indirizzato verso la riduzione attiva degli sprechi e la promozione di un’economia circolare; contrariamente ai consulenti convenzionali, la nostra formazione ci consente di proporre alle aziende clienti soluzioni sostenibili e pratiche, limitando il ricorso a discariche o inceneritori.

Operiamo quotidianamente per collocare sul mercato i residui alimentari, adottando soluzioni differenziate in base alle esigenze e alle caratteristiche; questi, infatti, nel settore zootecnico possono essere trasformati in materie prime per mangimi o destinati agli impianti per la produzione di biogas e biometano, come nel caso dei sottoprodotti. Dedichiamo particolare attenzione alla conformità legislativa, offrendo alle aziende competenze specifiche per affrontare le sfide e risolvere i problemi legati alla gestione.

icona la storia di Bioshift consulenza ambientale

Storia dell'azienda

Il team di BioShift vanta una consolidata esperienza nell’ambito della gestione dei residui alimentari; un percorso pratico che ha plasmato e consolidato le competenze nel campo del recupero e del riciclo.

2006) L’inizio dell’attività di collaborazione nel settore alimentare e bioenergetico coincide con l’avvio del funzionamento dei primi impianti di biogas in Italia. In questo momento, l’obiettivo principale è quello di porsi come anello di congiunzione tra il settore alimentare, produttore di residui, e gli impianti di biogas, utilizzatori di tali residui.

2010) Apertura della prima società personale dopo un periodo iniziale nell’ambito del commerciale. La mission aziendale, rimasta immutata fino ad oggi, è quella di promuovere il recupero e il riutilizzo concreto di residui e sfridi agroalimentari, con l’obiettivo ultimo di incoraggiare ed attuare i criteri di sostenibilità propri dell’Economia Circolare.

Nel corso degli anni, l’impegno e l’apprendimento costante hanno permesso all’organizzazione di crescere giorno dopo giorno in modo strutturato ed innovativo nella gestione degli scarti alimentari delle aziende clienti, ampliando i mercati di riutilizzo: dagli ex-prodotti alimentari destinati al settore zootecnico e pet food, a progetti di utilizzo nel settore della nutraceutica e della cosmesi.

I successi principali:

La sostenibilità ambientale per realizzarsi necessita di altrettanta innovazione tecnologica; per questo motivo, l’organizzazione ha sempre investito ed implementato lo studio e la realizzazione di macchinari per i propri clienti specificatamente dedicati allo sconfezionamento e alla separazione autonoma del prodotto alimentare dall’involucro, per un recupero totale.

Il risultato è una macchina in grado di separare il contenuto alimentare, sia esso solido o liquido, di qualsiasi tipo, formato e grandezza di imballaggio – tetrapak, plastica, cartone, vetro, metallo – con divisione dei differenti imballi per tipologia, utilizzando ridotti consumi elettrici e di impiego di personale.

Dopo una prima spremitura effettuata direttamente a fine ciclo dall’azienda produttrice, il pastazzo veniva essiccato presso un’azienda della zona; questa lavorazione ha consentito di ridurre notevolmente i volumi da trasportare e di ottenere una materia prima per mangimi particolarmente indicata nell’alimentazione delle galline ovaiole. Il pastazzo di agrumi essiccato, utilizzato nell’alimentazione delle galline ovaiole, costituisce un appetibilizzante e colorante naturale che può influire positivamente anche sulla colorazione del tuorlo, oltre a rappresentare una fonte energetica alternativa e un buon apporto di fibre altamente digeribili.

Attraverso la gomma riciclata da pneumatici fuori uso sono stati realizzati pannelli fonoassorbenti ed elementi per la sicurezza stradale tra cui le protezioni posteriori di guardrail, per ammortizzare eventuali impatti, e dissuasori stradali.

L’utilizzo della fibra alimentare contenuta nei residui alimentari ha consentito di ridurre l’uso di materia prima vergine per la fabbricazione di carta e cartone.

Lo stress subito dagli animali al momento del carico si traduce in un calo del loro peso una volta giunti al macello e in un’alterazione del colore e della consistenza delle carni, dovuta ad un’insufficiente acidificazione di esse a causa dell’esaurimento delle riserve di glicogeno, per una maggiore richiesta funzionale di energia da parte dell’animale che, invece, può essere integrata tramite la somministrazione di saccarosio prima del carico.

La fibra di cocco deriva dalla lavorazione del guscio esterno della noce e ne costituisce il residuo. Caratterizzata da un elevato potere assorbente, la fibra di cocco, può essere favorevolmente reimpiegata come lettiera semipermanente per cavalli o in stalle e, una volta esaurita come lettiera, destinata alla produzione di compost.

Oggi il successo pratico ha contribuito a definire la qualità distintiva dei progetti aziendali, tra cui anche quello di BioShift.

Il percorso di BioShift riflette l’impegno nell’offrire consulenza ambientale specializzata per la gestione e la trasformazione dei residui alimentari, sfruttando proprio l’esperienza come fondamento per soddisfare le esigenze delle imprese e rispettare i vincoli imposti dalle normative vigenti per la salvaguardia dell’ambiente e delle persone.

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